Amedeo Maiuri
Amedeo Maiuri
Passeggiate in Magna Grecia
Introduzione a cura di Franco Vitelli
I testi proposti – con più pertinente corrispondenza al progetto Polysemi – sono stralciati dal volume di Amedeo Maiuri, Passeggiate in Magna Grecia (Napoli, L’arte tipografica, 1963, pp. 196-208). Si tratta di un’opera postuma, allestita con materiale disperso, per rendere omaggio all’insigne archeologo; vi è apposta una commossa Presentazione di Attilio Stazio in cui viene data peraltro voce ai meriti della vedova, degli amici, dei colleghi e discepoli. Si apprende altresì della natura incompleta del progetto; l’autore è stato impedito di portarlo a termine, sicché la raccolta presenta “un qualche squilibrio”. Tuttavia, anche nella presente strutturazione, il libro offre pregi di indubbio interesse compreso il prezioso corredo delle illustrazioni. Forse, la non facile reperibilità spiega l’assenza, da quel che a me risulta, dalle bibliografie correnti riguardanti la letteratura odeporica nelle zone oggetto d’indagine. Leggi di più “Amedeo Maiuri”
Tommaso Niccolò d’Aquino
Tommaso Niccolò d’Aquino
Delizie Tarantine
Introduzione a cura di Rita Nicolì
Un testo di grande importanza sulla città di Taranto è quello uscito dalla penna di Tommaso Niccolò d’Aquino negli ultimi anni del Seicento. Le Deliciae Tarantinae, quattro libri di esametri latini che hanno per modello le Georgiche virgiliane, rimasero a lungo manoscritte, circolando solo in ristretti ambienti eruditi. L’opera divenne più ampiamente nota nella seconda metà del Settecento quando, precisamente nel 1771, fu pubblicata per la prima volta a Napoli, presso la stamperia Raimondiana, in una ormai mutata temperie storica e culturale. Mutati erano certamente anche la sensibilità e il gusto del largo pubblico dei lettori, ma ciò non ne impedì un certo immediato successo. Leggi di più “Tommaso Niccolò d’Aquino”
Boccaccio
Boccaccio
dal Decameron
Novella di Landolfo Rufolo
Introduzione a cura di Rita Nicolì
È una storia di peripezie quella che ha come protagonista il mercante Landolfo Rufolo e, quarta nella seconda giornata decameroniana, «espone i casi di un filibustiere fortunato nei tempi in cui genovesi e pisani, siciliani e catalani, greci ed arabi correvano da pirati il Mediterraneo e costruivano sulla rapina della “guerra di corsa” le grandi fortune di certi nobili e mercanti».[1] Landolfo, partendo da Ravello, attraversa tutto il Mediterraneo orientale. In questo transito per mare, e durante le varie tappe sulle coste (Reggio Calabria, Gaeta, Amalfi, Cipro, Costantinopoli, Cefalonia, Corfù, Brindisi e Trani), l’uomo vive alterne vicende: si arrichisce, perde tutti i suoi averi, cambia la sua connotazione da mercante in pirata, poi vittima egli stesso di corsari naufraga presso Corfù e infine, passando per le coste pugliesi, ritorna a Ravello, ma vi ritorna «il doppio più ricco di quando partito s’era». I giovani dell’«allegra brigata», infatti, sotto il reggimento di Filomena, sono chiamati a narrare le avventure di «chi da diverse cose infestato, sia oltre alla sua speranza riuscito a lieto fine». Leggi di più “Boccaccio”
Niccolò Tommaseo – IT
[Tedesco]
[Spagnolo]
Introduzione a N. Tommaseo
A cura di R. Nicolì
Si propone, in questa edizione digitale prodotta per la Biblioteca di POLYSEMI, una campionatura significativa – anche se in qualche misura arbitraria – delle lettere inviate da Niccolò Tommaseo[1], durante il periodo trascorso a Corfù, dove si trasferì, nell’agosto del 1849, dopo la caduta della Repubblica veneziana di cui era stato tra i più accesi difensori. Nell’isola lo scrittore rimase fino al maggio del 1854. Si tratta del suo “secondo esilio”[2], come egli intitolerà i tre volumi delle memorie di quegli anni affidati nel 1862 all’editore milanese Francesco Sanvito. Da quella edizione sono state selezionate e trascritte le parti che qui si presentano. Leggi di più “Niccolò Tommaseo – IT”
Lalla Romano – IT
[Tedesco]
[Spagnolo]
Introduzione a L. Romano
A cura di R. Nicolì
Questa edizione digitale della Biblioteca di POLYSEMI, presenta la trascrizione di alcune celebri pagine tratte da Il Diario di Grecia di Lalla Romano contenuto, insieme alla totalità dell’opera dell’autrice, in Opere, due volumi a cura di Cesare Segre, editi da Arnoldo Mondadori, nel 1991 e nel 1992. Leggi di più “Lalla Romano – IT”
Simone Pomardi – IT
[Tedesco]
[Spagnolo]
Introduzione a S. Pomardi, Viaggio in Grecia
a cura di R. NICOLì
Negli anni 1804, 1805 e 1806, per diciotto mesi, un aristocratico irlandese, talentuoso acquarellista, Edward Dodwell, e il pittore romano Simone Pomardi[1], noto per i suoi grandi acquerelli di soggetto quasi sempre architettonico, raffiguranti Roma e i suoi dintorni, visitarono la Grecia. Di quel viaggio restano circa 900 disegni ed acquarelli[2] e due testi che raccontano l’esperienza: quello pubblicato nel 1819 da Dodwell, A Classical and Topographical Tour through Greece during the years 1801, 1805, and 1806 (con disegni di Simone Pomardi), e quello redatto da Pomardi e fatto pubblicare in due tomi presso Vincenzo Poggioli Stampatore Camerale nel 1820 del quale, per la Biblioteca di POLYSEMI, sono stati scelti e trascritti due capitoli strettamente pertinenti le Isole Ionie, tratti dal tomo II. Leggi di più “Simone Pomardi – IT”
Raffaele Liberatore – IT
[Tedesco]
[Spagnolo]
Introduzione a R. Liberatore
a cura di R. Nicolì
Il testo di Raffaele Liberatore, di cui per la Biblioteca digitale di POLYSEMI sono state selezionate alcune parti relative all’area pugliese, fu pubblicato tra il 1829 e il 1832 presso gli editori Cuciniello e Bianchi. Si tratta di un ampio lavoro costituito, nella sua interezza, da tre volumi in folio e 180 incisioni che avevano come scopo quello di illustrare le bellezze paesaggistiche e architettoniche del Regno, dopo una lunga e scrupolosa ricognizione. Leggi di più “Raffaele Liberatore – IT”
Cosimo De Giorgi – IT
[Tedesco]
[Spagnolo]
Introduzione a cura di R. Nicolì
Il testo, qui integralmente riprodotto per la Biblioteca di POLYSEMI, è un opuscolo redatto dal noto studioso salentino Cosimo De Giorgi e dato alle stampe della tipografia milanese Wilmant, nel 1872.[1] Si tratta in origine di una lettera, datata 10 ottobre 1870, indirizzata dall’autore al suo collega pisano Guido Mugnaini il cui contenuto è strettamente relativo all’Area pugliese di progetto poiché riguarda una breve escursione in treno da Bari a Taranto. Nel secolo decimonono rappresentava di fatto una novità l’inclinazione per il percorso di itinerari locali e circoscritti, dopo la precedente stagione dei viaggi ampi e lunghi, distesi lungo tutta penisola come voleva il Grand Tour. Leggi di più “Cosimo De Giorgi – IT”
Saverio Scrofani – IT
[Tedesco]
[Spagnolo]
Introduzione a cura di R. Nicolì
La presente edizione digitale riproduce, per la Biblioteca di POLYSEMI, le prime diciassette delle sessanta lettere contenute nel Viaggio in Grecia di Saverio Scrofani, trascritte dal testo edito per l’Edizioni dell’Ateneo (Roma, 1965) e filologicamente curato da Claudio Mutini.[1]
L’autore era nato in provincia di Ragusa nel 1756, da una famiglia di modeste condizioni che delegò la sua formazione ad uno zio materno, vescovo di Siracusa, auspicando che il giovane Saverio decidesse diventare sacerdote, ma egli, deludendo le aspettative familiari, condusse una vita a tratti dissoluta e inquieta, dedicandosi al gioco e alla mondanità, senza tuttavia trascurare gli studi che dedicò soprattutto all’economia e a specifici argomenti di agraria, tanto che fu estremamente prolifico sul versante della scrittura frutto delle sue ricerche e analisi. Egli appartiene a quella generazione di intellettuali che, sebbene formatisi alla luce ispiratrice dei principi illuministici, si trovò di fatto a divulgare i suoi scritti nell’ormai mutato clima dell’assolutismo riformistico. Leggi di più “Saverio Scrofani – IT”