Maria Papadimitriou è un’artista visiva greca contemporanea che vive e lavora tra Atene e Volos, in Grecia. Dopo essersi laureata con lode in pittura all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts (ENSBA) di Parigi, Papadimitriou ha iniziato a praticare l’arte visiva nel 1989. Usa i mezzi di scultura, installazione, arte pubblica, video e fotografia per realizzare le sue opere. Nel 2002 ha rappresentato la Grecia per la 25a edizione della Biennale di San Paolo con il progetto T.A.M.A. (Temporary Autonomous Museum for All), un progetto in corso ancora centrale nella sua pratica artistica. È la fondatrice dell’associazione non profit T.A.M.A. e l’Art Canteen Souzy Tros. Nel 2015 ha rappresentato la Grecia per la 56esima edizione della Biennale di Venezia con il progetto “Perché guardare gli animali? AGRIMIKA”. È professore di arti visive presso il Dipartimento di Architettura dell’Università della Tessaglia di Volos (Tessaglia). Questioni di identità, integrazione sociale ed esclusione sono le questioni ricorrenti nel suo lavoro. È co-leader del Victoria Square Project, fondato dall’artista americano Rick Lowe durante documenta14 ad Atene. Nel 2003 ha vinto il premio DESTE per l’arte greca contemporanea e nel 2016 è stata insignita del titolo di “Officier dans l’Ordre des Palmes Academiques” dal governo francese.
“Why look at animals? AGRIMIKA”, 56th Venice Biennale, 2015
Geometry of Ideas II, έκθεση «Γεωμετρίες», Γεωπονικό Πανεπιστήμιο, 2018
Thessaloniki Biennale of Contemporary Art, 2013–2014
The Fabric of Life, Roma–Gypsy Fashion at the Royal Academy of Arts, London, 2010