Uno scheletro umano integro del Paleolitico, appartenuto a un Homo neanderthalensis, vissuto molto più di 100.000 anni fa, fu rinvenuto nel 1993 nella grotta di Lamalunga nei pressi di Altamura. Si tratta di una scoperta eccezionale, non solo per l’ottimo stato di conservazione, ma perché è stato possibile eseguire accurate analisi scientifiche e paleogenetiche riuscendo a leggerne il DNA.

L’uomo di Altamura, morì durante una battuta di caccia, cadendo in uno dei tanti pozzi carsici presenti nella zona. Le ferite gli impedirono di uscire dalla grotta, che divenne la sua tomba. Il particolare ambiente sotterraneo ne ha permesso la conservazione, le sue ossa infatti vennero inglobate nelle concrezioni calcaree fino al momento della scoperta.

Dal 2017 è possibile, nel Museo Nazionale di Altamura, osservare la perfetta ricostruzione dell’uomo di Altamura, eseguita grazie alle moderne tecnologie digitali. L’incontro con questo nostro antenato a dimensione naturale è un’emozione alla quale è impossibile restare indifferenti.

Museo Archeologico, Via Santeramo 88.

Dal lunedì al venerdì: 8.30-19.30

Sabato, domenica e festivi, 8.30-13.30.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.