La penisola di Kanoni, a sud di Corfù città, nell’insenatura naturale di Garitsa, offre uno dei panorami più suggestivi dell’isola: quello del monastero di Vlacherna, che sembra quasi sorgere in mezzo al mare, collegato alla terraferma da uno stretto pontile che funge da attracco per le barche dei pescatori. Da questo porticciolo è possibile raggiungere il piccolo isolotto di Pontikonissi con la sua cappella dedicata al Cristo Pantokrator. Su questo luogo sono nate numerose leggende legate a suggestioni sia letterarie che artistiche. Si dice che proprio a questo isolotto si sia ispirato il pittore Böcklin per il realizzare il famoso quadro simbolista L’isola dei morti. E se questa interpretazione non convincesse qualcuno, si potrebbe in alternativa prestare fede a quanti invece hanno voluto vedervi l’isola in cui Shakespeare ambientò la Tempesta o ancora la nave con la quale i Feaci accompagnarono Ulisse a Itaca, tramutata da Poseidone per vendetta.
Pontikonissi, veduta [foto di Alinea CC BY 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/3.0)]
Arnold Böcklin, L’isola dei morti (terza versione)