PROGETTO POLYSEMI

RELAZIONE DELL’ATTIVITÀ SVOLTA

IN ORDINE ALLACREAZIONE DI UNA RETE DI NETWORK DEL PARCO POLYSEMI

1. PREMESSA

Nell’ambito del progetto “Polysemi – Park of literary travels of Greece and Magna Graecia”, finalizzato alla creazione di un parco letterario transfrontaliero, condiviso tra la Puglia e la Grecia (col coinvolgimento specifico, in quest’ultimo caso, delle Isole Ionie), è stata prevista la creazione di una rete network che promuova, sostenga e implementi le attività del summenzionato parco.

Il progetto de quo, avviato e sviluppato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in collaborazione con altri quattro patner (Comune di Taranto, Dipartimento di Informatica della Ionian University Research Committe di Corfù, Ministero della Cultura e dello Sport della repubblica greca, Regione delle Isole Ionie) e cofinanziato dall’Unione Europea con il Programma di Cooperazione Interreg Grecia-Italia 2014-2020, ha il fine precipuo di favorire lo sviluppo economico-sociale dell’area interessata facendo leva sui benefici, diretti e indiretti, che il parco in parola è in grado di generare sia sul piano dell’incremento dei flussi del c.d. “turismo culturale”, sia su quello del miglioramento complessivo della qualità e della sostenibilità della fruizione turistica dei territori coinvolti, da un lato, e delle condizioni di vita dei cittadini di queste regioni, dall’altro.

Risulta evidente come il perseguimento di tale obiettivo passi necessariamente dal virtuoso coinvolgimento di molteplici attori portatori di interessi diversificati, sia pubblici che privati, legati alla operatività del parco in questione. Si tratta di soggetti di varia natura che comprendono attori istituzionali ed enti, stakeolders più o meno rilevanti e operatori culturali, professionisti del settore turistico e imprenditori, associazioni no-profit e, più in generale, esponenti del c.d. “terzo settore”. Tutti questi soggetti, coinvolti o coinvolgibili più o meno direttamente nelle attività progettate, poste in essere o semplicemente supportate dal parco Polysemi, hanno l’esigenza di essere messi nelle condizioni non solo di poter cogliere le opportunità offerte nell’immediato dal parco stesso ed, eventualmente, di partecipare attivamente al sostegno e all’arricchimento di siffatte opportunità, ma anche di contribuire, in itinere, allo sviluppo dinamico del parco, dei territori coinvolti e di tutto l’indotto legato alle attività di Polysemi attraverso la creazione di sinergie sempre più virtuose tra soggetti e interessi differenti, in modo da implementare e sviluppare, con un vero e proprio work in progress, l’operatività e, soprattutto, le capacità progettuali sia del parco, sia dei singoli attori che interagiscono o possono interagire con esso.

In tale prospettiva si è cercato di porre le basi per la creazione e lo sviluppo di un network che possa favorire i collegamenti e la condivisione di risorse (informazioni, formule organizzative, progetti, etc.) tra operatori; facilitare nuove forme di collaborazione (soprattutto transfrontaliera) tra di essi; consentire la definizione di azioni e di strategie comuni; sviluppare una progettualità innovativa, agile e condivisa. Il fine ultimo è quello di rafforzare sempre più l’offerta turistico-culturale e, più in generale, di contribuire alla promozione di uno sviluppo economico, sociale e culturale dell’intera area interessata che possa risultare diffuso, inclusivo, sostenibile.

2. INDIVIDUAZIONE DELLE FINALITÀ DA PERSEGUIRE E DEGLI STRUMENTI DA UTILIZZARE IN ORDINE ALLA CREAZIONE DELLA RETE DEL PARCO POLYSEMI

La costituzione del network di operatori legati a Polysemi è stata avviata con l’individuazione delle finalità che la costituenda rete dovrebbe fare proprie, nonché degli strumenti da utilizzare per consentirne la concreta creazione e il progressivo rafforzamento.

È risultato evidente come le finalità di tale rete, essendo strumentali al concreto perseguimento degli obiettivi di sviluppo del parco e dell’intera area interessata, non potevano che essere commisurate, innanzitutto, alle specifiche peculiarità proprie di un “parco dei viaggi letterari” contestualizzato in un’area per molti versi omogenea dal punto di vista culturale, ma riconducibile ad ordinamenti e condizioni socio-economiche differenti sotto molti aspetti (la comune appartenenza all’UE attenua, ma non annulla l’eterogeneità istituzionale, economica e sociale tra le varie regioni coinvolte). L’individuazione delle finalità de quibus, inoltre, non avrebbe potuto prescindere dagli strumenti da utilizzare e, in particolare, da quelli che sarebbero stati effettivamente impiegati ai fini della realizzazione della rete sulla base delle risorse disponibili, dal momento che la struttura e l’operatività stessa della costituenda reta sarebbero state profondamente condizionate, in special modo, dal supporto e dalle modalità di realizzazione utilizzate. Proprio per questo l’individuazione dei fini da perseguire e quella degli strumenti da utilizzare si sono rivelate subito strettamente intrecciate, anche in considerazione del fatto che l’attuazione del progetto “Polysemi” era già in una fase avanzata quando è stata avviata la creazione della rete in questione.

In altri termini, dopo aver esaminato la potenziale funzionalità e l’astratta operatività che avrebbe dovuto connotare la rete, sono stati messi a fuoco i singoli obiettivi concreti e i vantaggi potenziali che il network avrebbe perseguito. L’importanza di questa fase è legata non solo all’esigenza di procedere con una progettazione efficace, ma anche alla necessità di far emergere i punti di forza della rete su cui puntare e, soprattutto, le tangibili opportunità offerte sia ai partner del progetto, sia a tutti gli altri soggetti potenzialmente interessati a fare parte della rete stessa.

Partendo dal punto centrale attorno al quale si articola l’idea stessa di realizzare un network di soggetti legati all’attività del parco Polysemi, ovvero quello di creare uno strumento in grado offrire l’opportunità di poter condividere e valorizzare i vantaggi di un’azione comune, al punto da poter divenire una sorta di “moltiplicatore” delle potenzialità insite nei singoli operatori, nonché dei vantaggi e dei benefici derivanti dalle iniziative di ciascuno e del parco nel suo complesso, sono stati individuati obiettivi e potenzialità:

  1. Collegare soggetti, organizzazioni, risorse e conoscenze (queste le potenzialità), per consentire nuove forme di progettualità e di condivisione dei risultati del parco e di tutto il suo indotto (questi gli obiettivi correlati);

 

  1. Favorire i rapporti e gli scambi transfrontalieri di informazioni, di idee e di risorse in generale (queste le potenzialità), per realizzare vere e proprie collaborazioni sistematiche di carattere transfrontaliero, utilizzando anche formule organizzative, oltre che forme di progettualità, innovative e condivise (questi gli obiettivi correlati);
  2. Rafforzare il sostegno e la promozione delle attività del parco col coinvolgimento, di volta in volta “mirato” o “diffuso”, di coloro che operano nella e con la rete (queste le potenzialità), per mettere a punto nuove modalità di intervento e nuovi strumenti funzionali volti a perseguire le finalità di Polysemi (questi gli obiettivi correlati);
  3. Aumentare la capacità di coinvolgimento dei soggetti che operano in collegamento (diretto o indiretto), o in vera e propria sinergia, col parco (queste le potenzialità), incentivando e condividendo le iniziative collaterali a quelle del parco stesso (questi gli obiettivi correlati);
  4. Consentire forme di condivisione delle decisioni e delle strategie comuni (queste le potenzialità), per organizzare nuove forme di governance del parco e delle attività sviluppatesi attorno a questo, anche attraverso la redazione di protocolli d’intesa e di regolamenti da approntare in corso d’opera (questi gli obiettivi correlati);
  5. Rendere più efficace e sistematica l’attività di sensibilizzazione alla fruizione e all’arricchimento delle opportunità offerte dal parco (queste le potenzialità), per renderne dinamico, virtuoso e costante lo sviluppo (questi gli obiettivi correlati);
  6. Collegare più efficacemente la rete degli operatori con la potenziale rete dei fruitori (queste le potenzialità), con la creazione condivisa di applicazioni e strumenti c.d. “social” strumentali al rafforzamento progressivo del parco (questi gli obiettivi correlati).

Le finalità e gli obiettivi summenzionati sono stati definiti, come si è avuto modo di evidenziare precedentemente, in correlazione con gli strumenti da utilizzare all’uopo. In tale prospettiva, sono stati avviati, in primo luogo, una serie di contatti con i partner del progetto (destinati a divenire i principali snodi della rete di Polysemi), nonché con vari soggetti potenzialmente coinvolgibili (quali, ad esempio, operatori socioculturali, soggetti privati ed enti raggiungibili con maggiore facilità come Pugliapromozione e Fiera del Levante, etc.), al fine di verificare possibili sinergie utili per avviare e facilitare la costituzione della rete. Parallelamente è stato individuato il portale del parco Polysemi quale strumento principale attraverso il quale poter avviare e articolare la costituzione del network de quo e implementare, già in questa fase di avvio, le potenzialità e le prospettive di crescita del parco.

3. UTILIZZO DEL PORTALE DI POLYSEMI E INTERVENTI VOLTI ALLA PROMOZIONE DELLE OPPORTUNITÀ OFFERTE DALL’ATTIVITÀ DI NETWORKING

Il portale digitale deve essere visto, in prospettiva, come lo strumento fondamentale per la stessa realizzazione e per lo sviluppo in fieri del progetto Polysemi, compresi i suoi aspetti culturali, economici e sociali, nonché per la creazione di un contenitore e di un pool di connessioni finalizzate al sostegno e alla implementazione delle principali attività e dei progetti da sviluppare col parco stesso.

Come in ogni processo di creazione di una rete, è necessario affrontare, innanzitutto, una impegnativa fase di tessitura di relazioni che coinvolga i promotori e i soggetti più facilmente raggiungibili e che consiste, fondamentalmente, nella individuazione e nel coinvolgimento progressivo di operatori e di soggetti quali potenziali membri della rete stessa, a cominciare dai partner che si sono via via aggiunti a quelli che, inizialmente, hanno dato vita all’intero progetto.

In tale prospettiva, per avviare concretamente e articolare la rete del parco, è stata preparata, in primo luogo, una pagina web, pubblicata sul portale di Polysemi nella quale si mostra la possibilità di cogliere le “opportunità di networking” offerte dal parco (allegato A).

Sul portale, infatti, in una specifica sezione, viene illustrata la possibilità “di incontrarsi e fare rete con operatori del settore pubblico, della comunità imprenditoriale e del mondo accademico”. In questa sezione (che può essere aperta dal menu dell’home page del portale, cliccando sulla voce “rete”) è prevista, in particolare, la possibilità di iscriversi tra i soggetti interessati a far parte di siffatta rete o, comunque, quella di manifestare l’interesse a collaborare con la rete Polysemi. A tale proposito è stato redatto un form con cui raccogliere le adesioni e i primi dati di quanti intendono operare nella o con la rete (allegato B). È stato predisposto, altresì, un bando con cui raccogliere e selezionare le adesioni più significative al fine di articolare dei veri e propri nodi della rete da aggiungere a quelli costituiti dai partner in modo da strutturarne ed ampliarne l’estensione (allegato C). A questo bando potrebbe essere affiancata un’attività di mailing con cui far conoscere, in particolare, ad enti istituzionali, culturali, turistici ed economico-sociali l’attività di networking del parco in modo da allargarne il bacino di fruizione e di operatività. Per rendere maggiormente chiare le finalità e le potenzialità della rete in via di formazione è stata redatta una scheda di sintesi, da pubblicare sul portale ed, eventualmente, da allegare alla summenzionata attività di mailing o ad ogni altra attività promozionale, nella quale si evidenziano le finalità, le potenzialità e le concrete opportunità offerte dalla rete Polysemi (allegato D).

Per ogni ulteriore passo spetterà al parco individuare soggetti a cui affidare il coordinamento orizzontale delle attività di rete, e di istituire, eventualmente, una sorta di “cabina di regia” con cui rendere maggiormente efficace l’azione nella e con la rete, compatibilmente con la natura “orizzontale”, “diffusa” e “inclusiva” della stessa.

A questa “regia” si suggerisce l’individuazione di un comune manifesto di principi e valori a cui ispirarsi, nonché l’approvazione di un regolamento, entrambi frutto di una comune volontà lato sensu “politica”, che possano specificare, indirizzare e regolare meglio l’attività della rete Polysemi.