Dr. Anastasia Zoi Souliotou
asouliotou@gmail.com / anazsol@hotmail.com
Workshop visivi all’interno della mostra “APOPLOU”
Giovedì 27/06 e venerdì 28/06, tra le 10.00-12.00 e le 12.00-14.00, Università Ionica, Dipartimento di Informatica, Edificio Areteos, Platia Tsirigoti 7, Corfù, Grecia
1. Piccoli mercanti dello Ionio e di Venezia
In questo workshop i partecipanti apprenderanno l’attività commerciale nello Ionio e a Venezia e la posizione di queste due aree nelle reti commerciali all’interno e all’esterno del Mediterraneo. Poi, con la loro immaginazione creativa e la loro raffinatezza commerciale … creano le loro reti commerciali con prodotti dello Ionio e di Venezia!
2. Adriatico-Ionico: esplorazione del fondo
Cosa c’è sul fondo dello Ionio e del Mare Adriatico? Attraverso un emozionante viaggio sottomarino, i piccoli esploratori scopriranno i misteri dei due mari. A partire da Corfù continuerà in viaggio costiera fino alla punta meridionale d’Italia, poi si passa attraverso il Calypso profonda, la parte più profonda del Mediterraneo, e alla fine sarà nella spiaggia Naufragio in Zante. Lì esploreranno la barca distrutta e racconteranno tutta la loro esperienza subacquea ai partecipanti.
3. Le mappe prendono vita e giocano a teatro! Leader in Grecia e in Italia
Le mappe non sono solo carta. Oggi interagiamo anche con le mappe digitali ogni giorno utilizzando un PC, uno smartphone e altri dispositivi. Cosa succede, tuttavia, quando le carte cartacee e digitali “prendono vita” nello spazio fisico? Cosa succede quando luoghi diversi hanno un ruolo e i paesi stanno parlando? In questo workshop le mappe vengono trasformate in personaggi e i paesi stanno negoziando con la Grecia e l’Italia.
4. Da Itaca alle città invisibili
In questo laboratorio i bambini entreranno in contatto con la poesia di Cavafy e l’opera letteraria di Italo Calvino. Quindi, principalmente su Itaca e le Città Invisibili, immagineranno le loro fantastiche città attraverso un avventuroso viaggio visivo e architettonico. Alla fine, comporranno la propria Itaca in un’opera collettiva collaborativa, sfruttando l’esperienza esperienziale del loro viaggio.